Il Museo d’Arte Moderna a NYC, presenta una retrospettiva del lavoro multiforme di Björk. La mostra attinge a più di 20 anni di progetti audaci e innovativi dell’artista ei suoi otto album full-length di cronaca e della sua carriera attraverso audio, film, immagini, strumenti, oggetti e costumi. Nella hall del museo ci sono gli strumenti utilizzati per Biofilia (2011) -a gameleste, organo a canne, la gravità arpa e Tesla coil canzoni tratte dall’album in diversi punti nel corso della giornata. Al secondo piano, nella Marron Atrium, sono stati costruiti due posti: uno è dedicato ad una nuova installazione audio e video, commissionato da The Museum of Modern Art per “Lago Nero”, una canzone del nuovo album di Björk Vulnicura (2015 ); e la seconda è una sala cinematografica che proietta una retrospettiva in video musicali, da Debut (1993) a Biofilia. Al terzo piano, Songlines presenta una, esperienza interattiva location-based audio attraverso un album di Björk, con una narrazione biografica che è al tempo stesso personale e poetica, scritta dal celebre scrittore islandese Sjón, insieme a molte immagini, oggetti e costumi, tra cui i Robot progettati da Chris Cunningham per il “Tutto è piena di amore” video musicale, e gli Swan Dress di Marjan Pejoski (2001), ed inoltre il costume di Iris van Herpen in Biofilia (2013), e ancora molti altri.